martedì 13 luglio 2010

Solitudine

. So che oggi si è radunata,per la prima volta,dopo la fine dei vari tornei,la mia Inter.Si,lo so può sembrare superficiale, ma in periodi di vacche magre, anche interessarsi appassionatamente al calcio,può essere un buon surrogato per non trovare troppo scipita la vita.
La politica non dà soddisfazioni,la vita pubblica e sociale in generale appare troppo volgare e corrotta,la cattiveria e la corruzione dilagano in tutti i settori; e allora non resta che rifugiarsi nell'individualismo e in accadimenti che possono apparire,e sono in effetti,superficiali.Ma tant'è,non abbiamo nessuna altr cosa per superare il tremendo impatto con l'attuale crisi,prima umana e poi politica Ci tocca turarsi il naso e cercare di andare avanti,alla meno peggio,nella speranza di trovare sempre dei nuovi compagni,che siano disgustati come noi, e che ci sgravino un pochino i pesi che portaiamo sulle nostre spalle. Ma la solitudine è tanta,nessuno si aggira nei nostri paraggi; alla fine siamo costretti ad imparare un nuovo trucco: non aspettare più, e imparare a sopportare ancora di più di quello che abbiamo sopportato fino ad oggiMa l'amarezza è tanta' lo sconforto è dietro l'angolo; e allora ti rinchiudi nel tuo orticello, a pensare,a ripensare a tutto quello che poteva essere e non è stato E sì che la vita è bella e si potrebbero fare tante belle cose, senza le stoltezze e le viltà degli uomini . Ma gli uomini sono quello che sono, e non già quello che noi vorremmo ch fossero. L'umanità è questa , con le sue debolezze, e le sue qualità(poche) Ma che importa; non abbiamo nessun modo per superare questo stato di cose.
" Rebus sic stantibus" dobbiamo proseguire. Verso dove? E chi lo sa?Meglio non pensare ai grandi problemi che assillano l'umanità sin dalla notte dei tempi, non trovano risposte soddisfacenti neanche oggi.Chi siamo, da dove veniamo, dove andiamo ed altre domande di questo tipo sono destinate a restare senza risposta
Sesto San Giovanni, lì 22 ottobre 2011. Sono appena rientrato dalle ferie, rileggo queste note sopra scritte, e mi prende lo sconforto Il disgusto per la stupidità, la malvagità e la follia degli uomini alle volte mi prende alla gola, e mi lascia senza fiato. Ma poi penso che non sono l'unico degli uomini ad avere dei grandi dolori, che il dolore fa parte dell'esistenza, e che non ci potrebbe essere nè vita nè felicità senza la sofferenza, e mi acquieto un pò SESTO SAN GIOVANNI ADDI' Primo DICEMBRE 2011.E' incominciato il mese delle feste natalizie. Giorno nove dicembre avrò come mie ospiti due mie nipoti, la figlia di mio fratello Pippo, Silvia, e la figlia di mia sorella Sara, Giusi De Salvo.Sarà un piacere aver a che fare con loro, la loro presenza mi darà senz'altro conforto e gioia. Non avrò, purtroppo, alla mia mensa , i miei nipoti, figli di mio figlio Achille. Il maschietto si chiama Yuri, la femminuccia si chiama Lara. Oh! come vorrei vederli e parlare con loro e accarezzarli. Chissà. In questi giorni vorrò fare un altro tentativo, e parlare con mio figlio . Speriamo in bene. Ma lui non decide nulla: chi decide è sua moglie. Speriamo che qualcosa sia cambiato nel frattempo, da giugno ad oggi

Non so perchè l'articolo che ho scritto prima non appare pubblicatoForse per il fatto dello sciopero; si vede che anche i computer qualche vota sentono l'esigenza di scioperare. Purchè non facciano cadere il governo ProdiMa che Prodi e Prodi! Volevo dire Monti. La lingua batte dove il dente duole. Ad majora SESTO SAN GIOVANNI ADDI' 21 del mese di dicembre2011.
Oggi comincia l'inverno. Veramente è da più di in mese che fa freddo , ma in questi ultimi giorni sta esagerando: la temperatura è scesa sotto lo zero, e al parco Nord, dove vado a camminare quasi tutte le mattine. si vedono pochissimi rappresentanti della specie umana; veramente anche di rappresentanti di altre specie non è che si veda un gran chè. Mi riferisco agli animali, ma anche ai vegetali. La salute non è un granchè, ma comunque tiro avanti alla meno peggio. Il mio umore, però, è buono. Almeno quello!Domani Teresa compie settantacinque anni, ed io le regalerò un computer, uguale al mio. Forse imparerà ad usarlo. Fusse ca fusse la volta bona! Forse.   SESTO SAN GIOVANNI addì 6 del mese di giugno2012.Sono ancora di nuovo alle prese con i preaparativi per partire per Bova Marina. La partenza, se tutto andrà bene,dovrebbe avvenire il giorno undici c.m.
Si ricomincia con la solita vita di....mare. Massì,è bello stare al mare,soprattutto durante l'estate.Fare i bagni,mangiare i pesci appena pescati, camminare in spiaggia o in via marina, andare in pizzeria con amici o parenti, oppure con tutti e due, respirare aria pulita. Speriamo che la salute regga. Ad majora!

3 commenti:

  1. turarsi il naso...ben detto... e ognuno ha accadimenti superficiali cui dare valenza per non scadere nell'immobilismo...parola di precaria :)
    il mio superficiale? non guardo soap opera, ma sono dedita allo shopping ossessivo compulsivo..peggio di così...

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  2. Cara Silvia,ognuno di noi ha una maniera individuale di affrontare le varie situazioni dell'esistenza. Non esistono regole preconfezionate che valgano per tutti quanti. Altrimenti le illusioni che illusioni sarebbero? Sarebbero,anche queste ,regole di condotta e, quindi restrittive.Teniamoci stretto il nostro perticulare e con esso,sogniamo anche ad occhi aperti. Vale.

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  3. E' proprio così. Nessuno potrà mai cambiare lo stato della natura umana

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